Scopri gli incentivi disponibili per la tua nuova piscina
La realizzazione di una piscina, se dichiarata come pertinenza di un immobile non accatastato nelle categorie A/1, A/8 o A/9, può essere assoggettata all’aliquota IVA prevista per la realizzazione di immobili oggettivamente e soggettivamente qualificabili come “prima casa”.
Anche i lavori di ristrutturazione della tua piscina interrata rientrano nella casistica delle detrazioni Irpef previste per le opere di ristrutturazione edilizia:
- 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2017, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare
- 36% delle spese sostenute con il limite massimo di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno spese dal 1° gennaio 2018.
Le detrazioni ti permetteranno di rientrare di gran parte delle spese, grazie alle 10 quote annuali che saranno detratte nelle prossime 10 dichiarazioni dei redditi.
Se hai acquistato una casa con piscina si può accedere alla detrazione (del 50% o del 36%) che però sarà calcolata su un importo forfetario pari al 25% del prezzo di vendita.
Come richiedere la detrazione fiscale del 50%
Le spese che sostieni per rinnovare la piscina sono compresi nei costi di ristrutturazione della tua casa. Il limite massimo è di 96.000€ per ciascuna unità immobiliare e fino al 31 dicembre 2018.
Per richiedere la detrazione fiscale devi presentare i bonifici bancari con cui hai pagato i vari lavori.
Ecco cosa deve essere specificato:
- il codice fiscale di chi richiede la prestazione
- il codice fiscale o partita IVA di chi effettuerà i lavori
- la causale del versamento
- il riferimento alla norma agevolativa
Gli istituti di credito ti proporranno dei moduli precompilati, però ti consigliamo di rivolgerti a al tuo commercialista: un minimo errore ti farà perdere il diritto di accedere alle agevolazioni.